mercoledì 30 giugno 2010

Italians do it better?

Il punto interrogativo è d'obbligo ma una chance mi sentirei di darla ad un azienda italiana impegnata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di visione industriale che ho avuto modo di conoscere per mezzo del rappresentante commerciale venuto a presentare Tattile (per intenderci quelli che, tra l'altro, sviluppano telecamere per ZTL e TUTOR) all'azienda per la quale lavoro. Alcuni dei prodotti presentati sono molto interessanti e spero di aver modo di metterli alla prova alla prima occasione utile. Vedremo...'Notte

C# vs Anybus vs Cognex Insight Micro vs Dalsa BOA

And now go to the next level.


Problema: far controllare sei smart camera (quattro Cognex Insight Micro 1100 e due Dalsa Boa) da un PLC Siemens S7 serie 300 per il prossimo riattrezzaggio di una tavola rotante di una ditta farmaceutica cliente dell'azienda per la quale lavoro. Di norma non ci sarebbe nessun problema tutte le smart sono in grado di comunicare via Ethernet (TCP/IP certamente UDP forse) ed il PLC potrebbe essere attrezzato di una scheda Ethernet adatta all'uso. Ma.... ma.... ma....Comunicare via ethernet? TCP? in ambito industriale? Troppo facile. Vabbè visto che in questo periodo non sono in vena di polemiche, vediamo di saltare a piè pari il problema. Sfruttando il punto comune delle smart, entrambe sono in grado di gestire una comunicazione Modbus/TCP in configurazione master e/o slave, e dotandoci di un gateway da Modbus TCP a Profibus cerchiamo di non turbare i sonni del programmatore PLC di turno. Visto che il programmatore in questione è pure impegnato, faccio da me!!! Nella parte del PLC un piccolo master scirtto in C# con un'utilissima libreria open source nModbus (così faccio pure esercizio col C# che male non fa). Nella parte delle smart gialle (che ovviamente arriveranno troppo tardi) l'emulatore fornito dall'ambiente di sviluppo Insight Explorer 4.4. Obiettivo: scambiare un pò di dati binari e floating point tra i due Master (programmino c# e simulatore Insight) attraverso il gateway. Risultato: E' andata! E vi assicuro che data la documentazione e gli strumenti messi a disposizione dalla Cognex l'impresa non è stata sempllicissima. Se ci riesco posto anche un piccolo riassunto dell'operazione a titolo di promemoria personale. Speriamo che con le piccole di Dalsa l'opera sia più semplice! ;-)
Beh è tardi e c'ho pure sonno. Alla prossima.

lunedì 21 giugno 2010

Matrox Iris GT Italian Tour 2010

Come annunciato nel post precedente, il 14 Giugno ho partecipato all'evento organizzato da Advanced Technologies per un'introduzione sull'ambiente di programmazione della smart camera di Matrox (Matrox Design Assistant 2.0). L'evento è stato l'occasione per incontrare il responsabile di prodotto ed il responsabile commerciale per il mercato europeo (neanche a dirlo italo-canadesi entrambi).
Considerazioni finali: l'evento ha confermato l'opinione che mi ero fatto direttamente con l'esemplare acquistato dall'azienda per cui lavoro alla fine dell'anno scorso. Tralasciando l'evidente sudditanza psicologica con il competitor giallo (leggi Cognex InSight serie 5000), il prodotto si presenta con buone potenzialità, soprattutto per la possibiità di poter creare moduli custom (in Visual C#). Maggior pecca, a mio avviso, l'indisponibilità (al momento) di una licenza free a tempo illimitato per l'ambiente di sviluppo (prima dell'inizio del corso, ai partecipanti è stata data una licenza temporanea), che, sempre a mio avviso, favorirebbe la possibilità di esplorare le potenzialità del prodotto senza l'obbligo di acquisto a scatola chiusa.

sabato 5 giugno 2010

Microsoft Visual C# 2010 Step by Step

Ok il libro precedente (thinking in c#) non si è dimostrato all'altezza dei predecessori dedicati al C++. Riproviamoci con un altro mattone targato Microsoft. Come da suggerimento dell'autore sono partito direttamente dal capitolo 8 ed i successivi tre non hanno aggiunto niente di nuovo. Ad ogni modo sono confidente per il seguito (.NET 4.0 qualche novità deve avercela). Al momento posso dire che il testo (in english of course) si legge con fluidità, e gli esempi forniti a corredo di ogni capitolo sono utili per fissare bene i concetti esposti (ovviamente ciò vale se il lettore è alle prime armi). Per saggiarere appieno le potenzialità vere o presunte di questo idioma devo inventarmi qualcosa di sostanzioso che mi serva da banco di test. Ad oggi le opzioni sono almeno due:


  1. L'implementazione di qualche custom function per la smart camera Matrox IRIS GT (il 14 di questo mese parteciperò ad un corso introduttivo all'uso di questo nuovo giocattolo. Ovviamente approfitterò del corso per acquisire il maggior numero di informazioni possibile dal docente);


  2. Progettino tenuto nel cassetto per troppi anni e che forse avrà modo e luogo per venire alla luce.
P.S.: Qualcuno potrebbe chiedersi ma è veramente necessario studiare un nuovo linguaggio di programmazione. Le possibili risposte ad una tale domanda sono:


  1. Per poter parlare bene o male di qualcosa è bene parlarne con cognizione di causa;


  2. Se un linguaggio raggiunge un tale livello di diffusione nel mondo, un motivo ci sarà;


  3. Se mi posso semplificare la vita arricchendo la mia cassetta degli attrezzi con un nuovo utensile perchè non farlo ;-)


  4. Conoscere vita morte e miracoli di una rs 232 non vuol dire che non esista altro modo per comunicare con il resto del mondo (chi ha orecchie per intendere, intenda).